Essenze
Impianto di essenze soprattutto arboree che non sono autoctone o confacenti ai luoghi ad es. pino .
Al momento dell'impianto o reimpianto di alcuni esemplari vegetali soprattutto arborei si preferisce talvolta l'utilizzo di specie vegetali non autoctone. questa pratica anche se permette una maggiore biodiversità locale impedisce una forte riconoscibilità e senso di appartenenza ai luoghi oltre che l'impoverimento causato da un eccessiva eterogeneità delle specie locali. tale pratica è riferibile sia alla vegetazione collinare e montana che a quella di pianura. Tuttavia molte volte ricorrere all'impianto di essenze non autoctone è derivante dal più rapido accrescimento di quest'ultime rispetto alla vegetazione locale. per avere un pronto effetto dell'essenza già sviluppata è più conveniente così impiantare un'essenza non autoctona. Vale quindi la pena considerare l'utilizzo di tali essenze per i casi di mitigazione per avere un pronto effetto migliore. Inoltre va storicizzata la presenza di ogni singola essenza all'interno del territorio comunale e così gerarchizzare queste presenze sul territorio.
La sostituzione va contrastata e regolamentata al fine di evitare che si possano trasferire delle essenze provenienti da altre aree. Evitare anche una eccessiva naturalizzazione di specie non autoctone. Le essenze non autoctone dovrebbero essere utilizzate per le mitigazioni pronto effetto utilizzo all'interno degli spazi pubblici di sole piante autoctone.
esempi di essenze
Sono qui riportati alcuni esempi di specie di essenze che sarebbe bene non utilizzare in quanto non rappresentative del paesaggio tipico di Scansano (vedi esempi di essenze) .
Tali immagini non sono state reperite sul territorio di Scansano.
ritorna a le schede