Bocage

Da chiusiaperta.
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Bocage 10.jpg

Il territorio aperto del comune di Scansano è caratterizzato da un'interessante struttura a bocage che i nuovi usi tendono a cancellare. Il bocage di Scansano presenta diverse caratteristiche a seconda che si tratti di zone più o meno vicine ai centri abitati. Di fronte alla sostanziale impossibilità di impedire la trasformazione si tratta di studiare eventuali azioni per governare il fenomeno


Il territorio rurale del comune di Scansano è ancora in gran parte caratterizzato da una tessitura cosiddetta a bocage (vedi sequenza fotografica bocage) . Utilizzeremo qui la definizione che ne dà il dizionario di storia antica e medievale “paesaggio agrario di larga parte dell'Europa occidentale costiera detto anche sistema atlantico o celtico, Portogallo settentrionale, Francia atlantica, Paesi Bassi Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca, Svezia meridionale”. Ebbe molte varianti locali tipo di elemento divisorio ampiezza dei campi e spesso si giustappose al sistema dei campi aperti. Presentava appezzamenti di modeste dimensioni recintati con siepi filari arborei o terrapieni era organizzato nell'azienda familiare medio-piccola inizialmente con mezzadri e in seguito con affittuari o proprietari. Nei secoli xviii-xix nelle zone a bocage si producevano cereali piante industriali viti patate integrate con bovini da carne e da latte destinati alla commercializzazione. Si formò dopo il mille nelle aree della Francia e delle Fiandre influenzate dalle città in rapida crescita bisognose di prodotti agricoli e raggiunse la massima estensione nel xix secolo (vedi il bocage negli altri paesi). Da allora ne è iniziata la contrazione perchè le recinzioni ostacolavano la meccanizzazione e l'ampliamento degli appezzamenti. http wwwu800u82epbmstoriau82eitu800 dizionari storia_ant bu800 b060u82ehtmu800 . Per un inquadramento semplice e comprensibile si veda anche la specifica voce su wikipedia [1] . La tendenza alla trasformazione di una parte del territorio è inevitabile. L'impatto delle nuove colture soprattutto legate quelle vitivinicole è inevitabile. Si tratta di interpretare questi nuovi insediamenti in continuità con segni forti del tessuto precedente. Si può ad esempio pensare ai segni di confine nelle forme tradizionali rivalutandone la loro utilità ai fini colturali riparo da vento mantenimento di medesimi livelli di umidità riparo da animali ecc.. . Quindi al fine di mantenere una caratteristica peculiare di questo territorio (vedi il bocage di Scansano) si palesa la necessità di mantenere tali strutture soprattutto lungo i canali fossi ecc... Il bocage dovrà essere mantenuto soltanto nei casi di estensione che non collida con la normale attività di coltivazione tenendo presente che solitamente la produzione delle piante più vicine alla siepe risulta essere in qualche modo ridimensionata se non compromessa.


Verifica delle potenzialità di mantenimento paesaggistico legate da una parte alla valorizzazione del bene visivo e di diversificazione dell'agroecosistema rendendolo più complesso; dall’altra valorizzazione della loro funzione in relazione ai beni prodotti e all'utilità della loro presenza ai fini produttivi. Inoltre tale struttura risulta essere favorevole se non necessaria alla creazione di una rete ecologica in quanto corridoio ecologico di una rete in quanto la struttura a siepe garantisce la sopravvivenza di numerosi specie vegetali e animali.

Il mantenimento di tale struttura paesaggistica tuttavia dovrebbe essere garantita soltanto in casi di dimensioni del terreno che non pregiudichino la coltivazione dello stesso terreno. inoltre dovrebbero essere mantenuti e o recuperati ai fini pratici di superamento di tale barriera naturale i cosidetti scalandrini.


viticoltura

olivicoltura 1

olivicoltura 2

espansione dell’abitato e omologazione dei nuclei

idrogeologia e ruscellamento

vegetazione d'altura


Documentazione a supporto

Il bocage negli altri paesi

Francia

La progressiva scomparsa del Bocage è stato affrontato in altri paesi europei con maggiore sensibilità eu800 attenzione che non in Italia. A questo riguardo uno studio da valutare è quello di Perichon, 2004 (vedi http wwwu800u82ecedatu82epolimiu82eitu800 convegno itu800 docu800 interventi_pdf 2_71_perichonu82epdfu800). In questo studio vengono riportati i risultati ottenuti in Francia che a dire il vero non sono positivi. Infatti fra il '75 e il 2001 fu attuato un piano governativo per la ricostruzione di tali strutture paesaggistiche che però risultò fallimentare in quanto riproduceva schemi di bocage oramai sorpassati nei tempi e nelle funzioni. Lo studio per questi motivi giunge alle conclusioni che l'agricoltore non è di per sè contrario alla ricostruzione del bocage per funzioni legate al ruscellamento alla definizione dei confini ecc... Ma ha la necessità di adattare tale struttura alle tecniche agricole attuali.

Il bocage di Scansano

Nello specifico di Scansano il tema è stato salvo qualche eccezione non sufficientemente approfondito. Tuttavia esiste una tesi di laurea effettuata per la Facoltà di architettura dell'Università di Firenze da Sara Lotti e Valeria Lotti che tratta del tema delle siepi anche in relazione al territorio di scansano. in questa tesi oltre a definire le caratteristiche della struttura di bocage fisiche morfologiche ecc... E i loro cambiamenti in relazione alle modifiche colturali vengono rapportati come elementi paesaggistici atti alla conservazione ecologica-naturale bio-permeabilità e bio-diversità al fine di determinare aree sensibili e reti ecologiche. La tesi evidenzia anche come nel comune di Scansano vi sia una diversa densità di bocage fra il nord sud e zona centrale del territorio il nord meno denso relazionato soltanto ai sistemi ripari; il sud dove la presenza è minima per la presenza di oliveti frutteti e vigneti che hanno profondamente modificato il paesaggio e la zona centrale che è la più caratteristica e maggiormente densa di questo elemento.

Il territorio di Scansano nel PTC

- provincia di Grosseto, Piano territoriale di coordinamento, aprile 2009

Il nuovo piano territoriale di coordinamento della provincia di Grosseto adottato nel aprile 2009 redige per la zona di Scansano 3 schede di sintesi descrittiva e progettuale le schede relative alle u.m.t. unità morfologiche territoriali r8u800u82e1u800 le colline di Scansano r8u800u82e2u800 crinali di Murci e Poggio Ferro e r10u800u82e1u800 alta valle dell'Albegna (vedi File:Schede ptc.pdf).


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