L'antica Via Clodia
Mancanza di valorizzazione per la riscoperta storica e turistica dell'antica via Clodia. fonte foto wikipedia
Ci sono elementi fisici e strutture edilizie che fanno pensare che il territorio comunale (vedi File:Ps adottato - tavola 1.pdf) sia stato attraversato dall’antica strada romana via clodia (vedi [1]) che collegava attraverso la colonia romana di Saturnia 183 a.c. il territorio costiero di Cosa con l’altra città romana di Roselle (vedi File:Clementi-rovigatti - la riscoperta della via clodia tra saturnia e roselle.pdf) possibile individuazione del tracciato. Questa infrastruttura costituisce un importante traccia storica per la verifica di soluzioni stradali che collegavano tramite percorsi collinari le diverse realtà economiche e insediative del territorio (vedi vicende storiche della via Clodia) . Esiste la possibilità che alcuni di questi tratti siano utilizzati ancor oggi come elementi di altre strade come quelle dogane o vicinali (vedi possibile riutilizzazione della via Clodia).
Valorizzazione e conservazione di tale strada almeno per quei tratti che è stato possibile ritrovare. Conseguente segnalazione di questi tratti attraverso adeguata segnaletica. Per i tratti parzialmente o completamente scomparsi ma rintracciabili attraverso studi storiografici valorizzazione attraverso la creazione di percorsi guidati nei boschi. Includere questo percorso all'interno di altri percorsi ippovie percorsi ciclabili ecc... .
Possibile individuazione del tracciato
- comune di Scansano, Piano strutturale
Nella tavola sistemi territoriali è stata individuato un probabile tracciato di via clodia (vedi File:Ps adottato - tavola 2a.pdf File:Ps adottato - tavola 2a.1.pdf File:Ps adottato - tavola 2a.2.pdf File:Ps adottato - tavola 2a.3.pdf File:Ps adottato - tavola 2a.4.pdf) .
Vicende storiche della via Clodia
- Burattini Vittorio, Il cristianesimo nella maremma grossetana dalle origini al medioevo, pubblicazione on-line
- Repetti Emanuele, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, presso l'autore editore, 1841
con l'incastellamento degli Aldobrandeschi tale via ha perso importanza cambiando anche frequentemente di nome cosa che ha sicuramente fatto su8c3ac che si perdesse traccia di tale via (vedi File:Dizionario geografico storico della toscana - via clodia.pdf) ; questo si è dovuto al sempre più deciso frazionamento del territorio attraversato da tale via e la conseguente indipendenza delle contee che si vennero a formare. Non vi era più la necessità di collegare le varie città ma soltanto di collegare il territorio della contea al castello. Probabilmente di tale via furono utilizzati alcuni bracci quelli che risiedevano dentro la contea con il conseguente abbandono dei tratti e dei segmenti di collegamento fra le contee. Questa ipotesi è confermata da Vittorio Burattini in Il cristianesimo nella maremma grossetana dalle origini al medioevo nel quale attribuisce alla via Francigena come evidenziato prima uno dei nomi con cui era conosciuta l'antica via Clodia sia la utilizzazione di tratti viari di antiche strade sia la necessità di collegare poli religiosi quali Roma e la Toscana centrale (vedi File:Burattini - il cristianesimo nella maremma grossetana dalle origini al medioevo.pdf).
Possibile riutilizzazione della via Clodia
- comune di Scansano, piano strutturale
Il piano strutturale individua nella creazione di un itinerario storico su questa via che ne permetta la valorizzazione e fruizione dei tratti rintracciabili (vedi File:Ps adottato - tavola 5.pdf) .
Proposte pro loco Montorgiali
La pro loco di Montorgiali sta già studiando delle proposte in concerto con la provincia per la tutela e valorizzazione di una serie di percorsi che si estendono intorno alla frazione. Questi percorsi saranno segnalati ed utilizzati come ippovie percorsi trecking e ciclabili. E' già previsto l'inserimento nel progetto di alcune vie di collegamento fra la frazione di Montorgiali e Murci e la frazione e Scansano.
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