Corsi d'acqua primari Albegna

Da chiusiaperta.
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Albegna.jpg

Il fiume Albegna presenta lungo il suo percorso caratteristiche paesaggistiche differenti in base all'altimetria; tali caratteristiche se modificate prospettano problematiche relative all'alluvionabilità nella parte pianeggiante; invece nella parte di rilievo esistono seri problemi di modificazione delle strutture vegetative e quindi di percezione paesaggistica visiva.


il fiume Albegna (vedi File:Ps adottato - tavola 1.pdf) rappresenta il confine est del comune (vedi File:Ps adottato - tavola 2a.5.pdf sequenza fotografica albegna). Il fiume ha ricoperto da sempre un importante funzione di confine amministrativo e di fonte di sostentamento individuando lungo il suo corso diverse tipologie colturali che nel tempo (vedi il fiume nel tempo) hanno determinato lo sviluppo degli insediamenti umani; anche in relazione allo sviluppo delle strade dogane (vedi il fiume e le strade dogane). Oggigiorno le tipologie colturali sono mutate ma non è mutata la funzione del corso d'acqua (vedi il fiume nel piano strutturale). Il fiume Albegna è caratterizzato da un grosso pericolo di esondazione. I terreni che lo interessano sono prevalentemente argillosi e questo crea pericolo per le attività umane e gli edifici che sono nei pressi del corso d'acqua.


Interpretare le potenzialità del mantenimento del quadro paesistico consolidato anche con innesto di culture e ruoli assenti purchè in aree delimitate che non pregiudichino la visione d’insieme.

Valorizzazione delle caratteristiche specifiche del corso d'acqua biodiversità rapporto con le strutture viarie ecc... .

Prevedere la ripulitura degli argini specie nei punti di immissione degli affluenti anche al fine di ridurre l'accumulo di detriti massi e alberi caduti che potrebbero intensificare i fenomeni di piena e di erosione delle sponde. Mettere in sicurezza l'alveo fluviale dove esiste un'estrema necessità anche in relazione ai costi degli interventi e alla finanza pubblica.


viticoltura

struttura del bosco

poderi della bonifica

strade dogane

manutenzione dei fossi


Il fiume nel tempo

- Detti Fabio, La valle d'Albegna - Formazione ed evoluzioni dei paesaggi storici a cura del comune di Manciano e della amministrazione provinciale di Grosseto, 1998

- Repetti Emanuele, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, presso l'autore editore, 1841

- Zuccagni-Orlandini Attilio, Indicatore topografico della Toscana granducale, Giuseppe Polverino editore, 1856

La descrizione del percorso del fiume dalla sorgente alla foce è descritta da Emanuele Repetti in dizionario geografico fisico storico della Toscana (vedi File:Dizionario geografico storico della toscana – albegna.pdf). Analoga descrizione ma in maniera più sommaria è realizzata pochi anni dopo da Zuccagni-Orlandini (vedi File:Zuccagni-orlandini - albegna.pdf). Nel libro valle d'Albegna viene descritta l'area del fiume Albegna fra il '500 e il '600; il suo corso può essere suddiviso in quattro parti una parte nord-est boscosa e povera di popolazione ; una sud-est che con ingenti sforzi e investimenti statali aveva sviluppato una buona potenzialità produttiva e insediativa; una fascia parallela alla costa costituita da centri di espansione ed infine dalla pianura ha avuto una trasformazione produttiva tendente alla produzione cerealicola. Inoltre l'appartenenza a diversi feudi ne ha caratterizzato in maniera differente le politiche amministrative e quindi i paesaggi. In questo brano vengono anche ripercorse le vicende storiche che hanno caratterizzato quell'area in quel determinato periodo storico (vedi File:Valle d'albegna - albegna.pdf). Per diversi secoli il paesaggio rimase come nel '600 almeno fino alla prima bonifica del 1883-1906 e alla successiva bonifica fascista.

Il fiume nel piano strutturale

- comune di Scansano, Piano strutturale

Presenta vegetazione di tipo seminativo con a sfondo di vigneto. Nella sua parte con altimetria più consistente si vanno a presentare aree boscate (vedi File:Ps adottato - tavola 2a.pdf) . Nel piano strutturale è individuata l'area del fiume Albegna come un possibile itinerario paesistico-ambientale (vedi File:Ps adottato - tavola 5.pdf) .

Il fiume e le strade dogane

- Calzolai Lidia e Marcaccini Paolo, L'antica viabilità di dogana della provincia di Grosseto, tratto da rivista di Storia dell'agricoltura nu800u82e1u800 giugno 1994

L'area dell'Albegna è stata anche notevolmente interessata da fenomeni di transumanza e per questo motivo nella zona sono presenti numerose vie di transumanza che condizionano e connotano il paesaggio dell'area. Sono qui presenti le strade dogane strada dogana di Scansano (vedi cs1 in File:Marcaccini-calzolai - strade dogane.pdf) la quale durante il suo tragitto verso la Marsiliana si trova a dover guadare il fiume Albegna; la dogana da Murci a Saturnia e guada il fiume (vedi cm in File:Marcaccini-calzolai - strade dogan.pdf) ; la diramazione per Montemerano della dogana che va da Cinigiano a lago Acquato (vedi cm1 in File:Marcaccini-calzolai - strade dogane.pdf) attraversando l'Albegna nei pressi della confluenza col Fiascone; la strada dogana della montagna che si raccordava alle due precedenti a Murci (vedi scat in File:Marcaccini-calzolai - strade dogane.pdf) e la diramazione della strada proveniente da Arcidosso e Piancastagnaio e quella proveniente da Cinigiano (vedi orf1 in File:Marcaccini-calzolai - strade dogane.pdf) che partiva appunto dal fiume Albegna.

Il territorio di Scansano nel PTC

- provincia di Grosseto, Piano territoriale di coordinamento, aprile 2009

- provincia di Grosseto, Piano ittico provinciale, luglio 2008

Il nuovo piano territoriale di coordinamento della provincia di Grosseto adottato nel aprile 2009 redige per la zona di Scansano 3 schede di sintesi descrittiva e progettuale le schede relative alle u.m.t. unità morfologiche territoriali r8u800u82e1u800 le colline di Scansano r8u800u82e2u800 crinali di Murci e Poggioferro e r10u800u82e1u800 alta valle dell'Albegna (vedi File:Schede ptc.pdf) . Inoltre la provincia di Grosseto ha redatto il proprio piano ittico per la normazione delle attività di pesca anche nei corsi e bacini d'acqua interni. L'intero territorio è stato così suddiviso in habitat di popolazione di alcune specie ittiche con specifiche condizioni di pesca e tutela degli esemplari ittici (vedi File:Pip.pdf).


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