Innovazione Locale

Descrizione del problema

La rivoluzione tecnologica che stiamo vivendo influenza notevolmente sviluppo e crisi a livello locale. Sono molti i settori che investe. Ad esempio la chiusura di molti negozi è dovuta al sempre più diffuso uso di INTERNET che permette di fare acquisti sulla rete. Se questo è forse l'aspetto più evidente e immediatamente percepibile, in pochi anni è ipotizzabile che altri mutamenti investiranno la vita della nostra città: energia, trasporti, scuola e così via.

Il problema che si pone è se ci sono possibilità di "governare" almeno in parte queste linee di tendenza.

I risultati conseguiti Nell'aprile 2013 viene creata una mail list denominata appunto "innovazionelocale" [[1]]. Nell'ottobtr 2013 inizia un corso integrativo a cura di Stefano Tomassucci con l'offerta del primo dei quattro moduli della CISCO Academy sulle reti presso l'Istituto Valdichiana [[2]]. A maggio 2014 l'Istituto Valdichiana in collaboazione presenta domanda di finanziamento all'Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana- Ottobre 2014 inizio corso per Laboratorio Ambiente. Novembre 2014[[3]]: creazione del sito su Open Toscana [[4]]. Ottobre 2015 Corso Arduino non più finanziato a cura dell'Associazione Innovazione Locale[[5]]. Settembre 2016. Corso su Arduino a cura dell'Associazione InnovazioneLocale. Dicembre 2016 formalizzazione dell'Associazione, iscrizione presso l'Agenzia delle entrate. Maggio 2017 raccolta firme per la presentazione all'Autorità per la Partecipazione per un progetto di cittadinanza di controllo della qualità dell'aria[[6]].

Opzioni

1) Opzione zero. Situazione attuale.

2) Coinvolgere la scuola per la sensibilizzazione verso la cultura tecnologica

3) Un programma coerente e complesso

Portatori di interesse

Istituto Valdichiana, Associazione innovazione locale, Amministrazione comunale, Regione, Associazioni di categoria, Imprese

Aree di decisione relazionate

FabLab , Coordinamento scuola-imprese

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