Fusione comuni
Descrizione del problema
Una legislazione nazionale, ma soprattutto quella regionale della Toscana incoraggia a determinate condizione la fusione dei comuni minori. Nella nostra zona il processo di fusione più avanzato è quello fra Montepulciano e Torrita. Già per Torrita si era pensato a una fusione con Sinalunga ipotesi poi tramontata. Recentemente a Torrita è sorto un Comitato per il No alla fusione che ha raccolto firme tra la popolazione. Tra il comitato e il sindaco sono volate parole grosse.
Nell'estate 2016 ci sono state prese di posizione del consigliere regionale Scaramelli per una fusione fra i comuni di Chiusi e Chianciano. Quella proposta è stata però considerata negativamente dal sindaco di Chianciano. In occasione dell'iniziativa del 7 aprile 2017 di chiusiaperta.it ci sono state altre proposte. Tutte le proposte sono finalizzate al miglioramento dei servizi
Opzioni
1. Opzione zero. Mantenimento della situazione attuale.
2. Creazione di un nuovo comune dalla fusione di Chiusi con Chianciano.
3. Riduzione a tre dei comuni della provincia (Siena, Colle Valdelsa, Montepulciano) con eliminazione organismi intermedi (Associazioni di comuni, ecc).
4. Nessuna fusione amministrativa, fusione dei servizi.
Portatori di interesse
Amministrazioni comunali di Chiusi e Chianciano, forze politiche, associazioni e asse,blee cittadine. Aree di decisione relazionate
non ancora definite
Approfondimenti
Analisi del quadro legislativo, analisi di esperienze già concluse.
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