Differenze tra le versioni di "Coordinamento scuola-imprese"
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(Modifica introdotta dopo un colloquio con Carlo Giulietti.) |
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La scuola secondaria superiore a Chiusi ha formato generazioni di giovani locali che poi hanno trovato lavoro in zona o fuori. Oggi la situazione è profondamente diversa. L'economia locale basata in gran parte sui servizi e l'attività edilizia è in crisi. Allo stesso tempo le imprese attive hanno bisogno di tecnici più preparati sulle nuove tecnologie. Per questa complessità è necessario rafforzare, più che in passato, il coordinamento fra scuola e imprese. | La scuola secondaria superiore a Chiusi ha formato generazioni di giovani locali che poi hanno trovato lavoro in zona o fuori. Oggi la situazione è profondamente diversa. L'economia locale basata in gran parte sui servizi e l'attività edilizia è in crisi. Allo stesso tempo le imprese attive hanno bisogno di tecnici più preparati sulle nuove tecnologie. Per questa complessità è necessario rafforzare, più che in passato, il coordinamento fra scuola e imprese. | ||
| + | Non è problema semplice da affrontare in quanto al dimensione e organizzazione aziendali a Chiusi non permette di liberare significative risorse umane per aiutare gli studenti a maturare competenze adeguate. Daltra parte la innovazione introdotta dal governo per un'alternanza scuola-lavoro richiede di affronatre il problema. Il coordinamento dovrebbe coinvolgere le associazioni di categoria dell'industria e dell'artigianato. | ||
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Versione attuale delle 21:44, 14 mag 2017
DESCRIZIONE DEL PROBLEMA
La scuola secondaria superiore a Chiusi ha formato generazioni di giovani locali che poi hanno trovato lavoro in zona o fuori. Oggi la situazione è profondamente diversa. L'economia locale basata in gran parte sui servizi e l'attività edilizia è in crisi. Allo stesso tempo le imprese attive hanno bisogno di tecnici più preparati sulle nuove tecnologie. Per questa complessità è necessario rafforzare, più che in passato, il coordinamento fra scuola e imprese. Non è problema semplice da affrontare in quanto al dimensione e organizzazione aziendali a Chiusi non permette di liberare significative risorse umane per aiutare gli studenti a maturare competenze adeguate. Daltra parte la innovazione introdotta dal governo per un'alternanza scuola-lavoro richiede di affronatre il problema. Il coordinamento dovrebbe coinvolgere le associazioni di categoria dell'industria e dell'artigianato.
OPZIONI
1) Situazione attuale
2) Rafforzare i rapporti tramite contatti con le singole imprese
3) Istituzione di un "tavolo" di coordinamento con incontri regolari (p.e. 2 all'anno)
4) Combinazione dell'opzione 2 e 3
PORTATORI DI INTERESSE
Istituto Valdichiana, organizzazioni di categoria locali (Confindustria, CNA, etc.), singoli imprenditori, sindacati.
AREE DI DECISIONE RELAZIONATE
APPROFONDIMENTI
Analisi e monitoraggio del mercato locale del lavoro.
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